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Le Svizzere e gli Svizzeri in Belgio

Breve excursus storico: il Belgio, nel cuore dell’Europa e così vicino alla Svizzera!

L’Union Suisse de Bruxelles si è sviluppata con l’arrivo di numerosi commessi viaggiatori svizzeri a Bruxelles, crocevia del commercio internazionale fin dal Medioevo. Nel centro di Bruxelles esisteva persino una residenza turistico-alberghiera svizzera per ospitarli. La Camera di commercio svizzera per il Belgio risale al 1898. La gastronomia belga è molto famosa. Per molti anni, un pasticciere svizzero di Zurigo ha gestito una pasticceria a Bruxelles. Era il padre dell’attuale presidente dell’Union Suisse de Bruxelles.

La Société Suisse de Liège-Verviers è stata fondata nel 1904, inizialmente come associazione di beneficenza, dal professor Arthur de Senarclens, originario di Morges nel Cantone di Vaud. Era arrivato in Belgio come professore di diritto all’Università di Liegi. Nel 1905 fu nominato commissario generale del Padiglione svizzero all’Esposizione universale di Liegi. In quel periodo, gli artigiani svizzeri erano particolarmente richiesti nei settori dell’industria tessile a Verviers e della lavorazione del vetro a Liegi. 

In Belgio, c’era inoltre una lunga tradizione di pastori svizzeri che si occupavano di assistere spiritualmente queste nuove comunità. Non esistevano ancora i servizi di assistenza sociale e, in caso di gravi difficoltà, la Société Suisse offriva sostegno morale e finanziario. 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Croce Rossa Svizzera inviava pacchi alimentari agli Svizzeri residenti in Belgio. Alcuni bambini furono temporaneamente accolti da famiglie svizzere e, dopo la guerra, i cittadini svizzeri arrivarono in Belgio per contribuire alla ricostruzione e allo sviluppo industriale del Paese.

Il porto di Anversa ha registrato il transito di numerose navi della marina mercantile svizzera o battenti bandiera svizzera. Alcune famiglie svizzere hanno anche tentato l’avventura dell’emigrazione verso l’America e il Canada, imbarcandosi da Anversa, come testimonia il Museo della Red Star Line (1873-1934). Non tutte, però, riuscirono a partire e finirono così per stabilirsi ad Anversa.

La comunità svizzera di oggi

Attualmente, vivono in Belgio circa 8000 Svizzeri. Molti di loro hanno la doppia cittadinanza e sono ben integrati. Gli accordi bilaterali con l’Unione europea hanno facilitato la libera circolazione delle persone. La vicinanza con la Svizzera e i moderni mezzi di comunicazione hanno ridotto in parte l’attrattiva dei club svizzeri. 

Gli studenti svizzeri scelgono il Belgio per le sue prestigiose scuole d’arte (musica, cinema, teatro, danza, circo) e le scuole universitarie per le professioni nel campo medico, nonché per programmi di scambio accademico.

Lo sapevate?

In Belgio si parlano tre lingue ufficiali: il francese nella zona meridionale del Paese, il fiammingo in quella settentrionale e infine… il tedesco! Infatti, nella parte orientale del Belgio, vicino al confine con la Germania, esiste una minoranza riconosciuta di lingua tedesca. Bruxelles, ufficialmente bilingue francese-fiammingo, è in realtà una città estremamente multilingue e multiculturale.

Euregio: si tratta di una comunità transfrontaliera che riunisce le regioni di Liegi (Belgio), Maastricht (Paesi Bassi) e Aquisgrana (Germania). Dal 2015, i club svizzeri di queste tre regioni hanno organizzato diversi incontri nei vari Paesi.

I club svizzeri in Belgio

Le rappresentanze svizzere in Belgio

Ambasciata di Svizzera a Bruxelles: l’Ambasciata cura le relazioni bilaterali, gli scambi economici e culturali. Per le questioni consolari (come il rinnovo di passaporti e carte d’identità) occorre rivolgersi al Centro consolare regionale Benelux a L’Aja (Paesi Bassi), che se ne occupa dal 2012. Consolati onorari a Liegi e ad Anversa. Missione della Svizzera presso l’Unione europea: la Missione svizzera cura le relazioni con l’UE.

Membri del Consiglio degli Svizzeri all'estero (CSE) Belgio

Florence Roth

Florence Roth

Delegata
Liege, Belgio

René Strehler

Delegato
Bruxelles, Belgio
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